Settantasette anni dopo, per non dimenticare

Gruppi di Scolaresche

Durante tutti gli anni scolastici, tranne per Covid-19, l'associazione si è sempre impegnata, e continuerà a farlo, ad accompagnare gruppi di giovani studenti all'interno dei Bunker, per far conoscere acnhe a loro l'importanza storica di questi posti.

Ospiti illustri

Molte volte l'associazione ha accompagnato con visite guidate, all'interno dei bunker, ospiti molto importanti, come generali dell'esercito e dell'aviazione, assessori regionali e presidenti di altri museo molto rilevanti.
In foto, il Brigadier-Generale degli Alpini Stefano Fregona in visita al Bunker Albert Kesselring giovedì 22 settembre 2022, omaggiato da una copia di "Bombs Away".

Visite guidate durante l'estate

Durante il periodo estivo, il Bunker A. Kesselring è aperto con visite guidate accessibili a tutti.
In soli 5 anni, esclusi quelli della pandemia, l'associazione ha accompagnato dentro al museo più di 7'000 visitatori provenienti da tutta Italia ed anche dall'estero.

Recupero dei Bunker presenti sul Territorio

L'Associazione Bunker Recoaro 1944-45 da anni lavora, per riportare alla luce i rifugi antiaerei ed i bunker del centro cittadino di Recoaro Terme, sviluppando progetti per la visita di questi ultimi al pubblico. Il progetto generale, abbastanza impegnativo, segue le direttive esposte sul libro "BOMBS AWAY" che narra gli eventi della cittadina di Recoaro negli anni 1944-1945.

Il Progetto

Il progetto generale, se sviluppato in tutta la sua estensione, prevede un percorso inserito nel perimetro urbano con il recupero a fini turistico-culturali di molti rifugi antiaerei realizzati dall’esercito tedesco negli anni 1944–1945. L’intervento segue e sviluppa una prima positiva esperienza di musealizzazione realizzata nel 2004 con l’apertura al pubblico del bunker comando del Feldmaresciallo Kesserling all’interno delle Fonti Centrali.
Su di un numero limitato di ricoveri, i lavori consisteranno in opere di manutenzione straordinaria con riapertura e ripristino conservativo degli ingressi e di messa in sicurezza con percorsi pedonali di accesso.
La proposta è rivolta a tutti, dagli appassionati di storia, a studiosi, alle scolaresche delle classi superiori e in generale a tutti gli ospiti degli alberghi del centro.
Un percorso museale della Seconda Guerra Mondiale può essere considerato particolarmente innovativo ed unico nel suo genere nel Veneto per l’importanza storica del luogo e per la quantità di opere militari perfettamente conservate.

BUNKER n.1 - Galleria Albergo Gaspari

Alla galleria si accede da Via Capitello nei pressi dell’Albergo Gaspari e si sviluppa per una lunghezza di m. 120, la maggior parte dei quali rimasti al grezzo in roccia. Il secondo accesso su Via Asilo è stato chiuso nel dopoguerra. Si prevede di intervenire con le seguenti opere:
- riapertura dell’ingresso tamponato nel dopoguerra;
- pulizia interna e messa in sicurezza dei muri;
- realizzo di impianto elettrico interno;
- fornitura e installazione di bacheca espositiva.

BUNKER n.2 - Galleria Savoia

L’accesso alla galleria si trova lungo la strada che da Piazzale Varese porta alle Fonti Centrali, nei pressi dell’Ex Albergo Mantova (già Albergo Savoia). La galleria si sviluppa per una lunghezza di m. 87 completamente rifinita con muri e volte in calcestruzzo e mattone. L’ingresso è stato ripulito nel 2016 in seguito a richiesta e approvazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
Il secondo accesso, attualmente ostruito da materiale di riporto, fuoriesce sulla Valletta delle Fonti a pochi metri dalla strada comunale di Via Bruni.
Si prevede di intervenire con le seguenti opere:
- ripulita dell'uscita ovest ancora ostruita;
- pulizia interna e messa in sicurezza dei muri;
- realizzo di impianto elettrico interno;
- installazione di schermo interattivo.

BUNKER n.3 - Galleria Tiro a Segno Tornante Fonti


L’accesso alla galleria si trova nel perimetro del Parco delle Fonti Centrali, lungo la via di accesso di Via Mattinale, nei pressi del piazzale oggi libero e che era occupato dalle autorimesse demolite alcuni anni fa.
La galleria si sviluppa per una lunghezza di m. 76 completamente rifinita con muri e volte in calcestruzzo e mattone. L’ingresso è totalmente ostruito da detriti mentre l’uscita è attualmente sgombera.
L’ingresso attualmente ostruito da materiale di riporto, posto a pochi metri dalla strada comunale è simile a quello già recuperato (Bunker n.2) sul Piazzale Varese.
Anche in questo caso si prevede di intervenire con le seguenti opere:
- ripulita dell'ingresso principale;
- manutenzione del muro paraschegge;
- realizzo dell'impianto elettrico.

Recupero Museale Bunker  Tedeschi

Fonti: Raccolta di tavole  documenti relativi al progetto di recupero museale dei bunker e rifugi realizzati dal Comando tedesco negli anni 1944-1945, disponibili al download.